Se in America il giornalismo è il cane da guardia del potere,
in Italia è il cane da compagnia. O da riporto.
(Marco Travaglio)

giovedì 15 aprile 2010

Arte e medicina si uniscono in una mostra benefica alla biblioteca Cervetto

Dal 4 al 21 maggio la biblioteca Cervetto di via Jori, ospiterà la mostra “GenuArt- shirt”, t-shirt d'autore.
L'inaugurazione è prevista per il giorno 4 maggio alle ore 17,30.
L'iniziativa nasce da un connubio tra due associazioni del territorio ligure. La prima Arthur Gallery di Salita del Prione, nata come associazione culturale e rivolta a incontri di carattere letterario e artistico. La seconda a.r.e.o. associazione dedicata alle ricerche emato- oncologiche e fondata, nel 1992, dal professor Angelo Michele Carella, primario di ematologia all'ospedale San Martino. Tale Associzione è nata con lo scopo di prevenire, informare e raccogliere fondi a favore di attività di studio e ricerca, soprattutto all’estero ma anche in Italia. I destinatari naturali dei suoi interventi sono ricercatori o aspiranti tali nel campo inerente gli scopi e i programmi dell’Associazione. I futuri programmi prevedono attività analoghe, continuando a offrire borse di studio per la ricerca da svolgere all’estero o in Italia. Infine l'Associazione collabora con altre associazioni genovesi attive nel volontariato contro le leucemie.
Da queste due realtà apparentemente lontane, arte e medicina, deriva l'idea di creare la mostra “GenuArt- shirt”, t-shirt d'autore, che nasce come una sorta di esperimento, di numero zero con lo scopo di aprire la strada a una serie di iniziative simili.
L'evento consiste nell'esposizione delle opere originali di otto artisti (Milli Coda, Gigi degli Abbati, Walter di Giusto, Sergio Giordanelli, Luigi Grande, Bruno
Liberti, Sergio Palladini e Giuseppe Trielli) e della riproduzione di queste su magliette che verranno vendute. Il ricavato sarà devoluto all'associzione a.r.e.o.
Questa autorevole iniziativa è una delle prime organizzate a Genova e in Italia che crea una collaborazione progettuale tra medicina e arte.


Stefania Scappini

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